I pinoli sono i semi del pino domestico, nascosti e ben protetti all’interno della pigna, ovvero il frutto legnoso del Pinus pinea. Essi si trovano sotto le scaglie della pigna e a loro volta si proteggono ulteriormente grazie al guscio, impiegando in genere fino a 3-4 anni solari per completare la maturazione. Proprio per queste caratteristiche, i pinoli fanno parte della famiglia dei semi oleosi, ovvero la frutta secca.
Proprietà e benefici
I valori energetici del pinolo sono molto elevati, così come tutta la frutta secca, ma nonostante questo essi sono totalmente privi di colesterolo. D’altro canto, però, i pinoli contengono elevate quantità di trigliceridi, prevalentemente acidi grassi insaturi, con un grande apporto di acido linoleico che ha funzione ipocolesterolemizzante. Ottimo anche l’apporto proteico, con una buona presenza di amminoacidi quali acido aspartico, arginina e acido glutammico.
I pinoli contengono, inoltre, grandi quantità di fibre alimentari e sali minerali come ferro, fosforo, rame, manganese, potassio e zinco, nonché vitamine E, B1, B2 e PP, mentre la presenza di glucidi è molto bassa. Questi particolari semi sono molto indicati per chi pratica sport, mentre invece per i soggetti in sovrappeso le quantità devono essere molto limitate, dal momento che 100g di pinoli sgusciati contengono ben 600 kcal.
Valori nutrizionali
Meno consigliati, infine, per le donne in allattamento, poiché i pinoli causano una alterazione nel gusto del latte materno, nonché andrebbero esclusi dall’alimentazione degli infanti perché alimento potenzialmente allergizzante. I valori nutrizionali per 100g di pinoli sgusciati sono: 31,9g di proteine, 50,3g di lipidi, 4g di carboidrati di cui 3,9g zuccheri e 4,5g di fibra alimentare. Per queste ragioni, Il consumo di pinoli ideale sarebbe equivalente a circa un cucchiaio al giorno, equivalente a 60 kcal, considerando anche il prezzo elevato che varia da 45 a 90 Euro al chilo. I pinoli, inoltre, sono ottimi in cucina per la creazione di molti piatti a base di carne o di pesce, ma anche di primi piatti e dolci, nonché ingrediente fondamentale per realizzare il famoso pesto alla genovese.